Scheda anagrafica |
Top Previous Next |
E’ la pagina con il dettaglio dei dati anagrafici di una persona. Oltre ai dati fondamentali, come cognome, nome e classe di appartenenza (vedi sotto), ci sono numerosi campi, raggruppati nelle seguenti categorie: Dati anagrafici: sono i dati che identificano la persona, più alcuni campi ad uso libero (“Campo libero”, “Codice esterno”, “Note”). Il “Codice esterno” è un codice alfanumerico, di lunghezza massima 20 caratteri, visibile solo per le classi di anagrafica con tipo badge “Dipendente”. Il campo “Data inserimento” è la data in cui è stata creata l’anagrafica, è sempre visibile ma è di sola lettura. Profilo: azienda ed ufficio o reparto di appartenenza. Controllo accessi: politiche di accesso e codice PIN. Altri dati: titoli e relativi elementi assegnati alla persona. Ubicazioni: informazioni utili per localizzare il dipendente. Alcuni campi sono visualizzati o nascosti a seconda della classe di anagrafica.
Cancellazione dei dati anagrafici Sono possibili le seguenti operazioni:
Classi di anagrafica Oltre alle due classi predefinite (dipendente e visitatore) attivando l’opzione portineria è possibile definire ulteriori classi per specificare comportamenti differenti del software a fronte di diverse tipologie di persone. I parametri che differenziano un elemento di classe da uno di un’altra classe sono i seguenti:
La configurazione standard prevede i seguenti parametri
Seguono alcuni esempi di configurazione
Definendo questo schema avvengono i seguenti comportamenti:
Alcune stampe prevedono il raggruppamento per classe di anagrafica oltre che per nominativo. La definizione di una classe di anagrafica si effettua selezionando la voce di menù Configurazione / Classi di anagrafica. Viene visualizzato l’elenco delle classi già definite. Le operazioni previste sono:
La memorizzazione della classe di anagrafica di un’anagrafica avviene nella tabella del profilo, per cui tale modifica viene storicizzata. La conseguente modifica al campo classe (con valori ammessi Dipendente e Visitatore) nella tabella anagrafica non è storicizzabile. Controllo accessi Nella sezione denominata “Controllo accessi” si attribuiscono la politica di accesso (una o più) e l’eventuale codice PIN. Le politiche di accesso (policy) consistono in una policy principale, che si seleziona direttamente nella casella di selezione, e da una o più policy aggiuntive, che si attribuiscono dal pannello posto a lato. Non c’è differenza di significato fra una policy attribuita come policy principale o come policy aggiuntiva: le regole di controllo accessi per la persona sono la somma delle regole definite da ciascuna policy. Una policy aggiuntiva, tuttavia può avere indicata una validità, che segnala il periodo temporale durante il quale si devono applicare i controlli stabiliti da questa policy. Policy aggiuntive con validità La validità consiste in intervallo di date: una data iniziale ed una data finale. E’ possibile indicare solo la data iniziale ma non solo la data finale; se nessuna delle due date è indicata, significa che la policy è attribuita senza limiti di validità. Sono importanti i seguenti aspetti:
Significato della validità. La validità della policy si può usare quando si vuole concedere l’accesso ad un’area sulla base di certe regole e per un periodo di tempo ben definito. Se la persona è titolare di un badge con una certa validità e le si attribuisce una policy con un’altra validità, il risultato è che per quel badge valgono le regole della policy, ma nel periodo di validità che si ottiene come intersezione dei due periodi (che al limite può essere vuota, questo significherebbe che il badge non entra mai). Limitazioni. Come strumento di configurazione delle regole di accesso, la validità delle policy aggiuntive presenta alcune limitazioni. In realtà, nel funzionamento on-line, il comportamento è sempre quello che ci si attende dall’interpretazione della validità. Nel funzionamento off-line invece, bisogna tenere presente che la validità della policy è tradotta nella validità del badge e questa è unica su un certo terminale, non può essere cioè differenziata fra varie teste di lettura collegate allo stesso concentratore. Ne segue quindi che: non si possono usare policy con periodi di validità diversi se queste si applicano a terminali diversi ma collegati allo stesso concentratore. Secondo questa regola è sbagliato, ad esempio, definire una policy principale che autorizza il transito sul terminale concentratore ed una policy aggiuntiva, con indicata la validità, per il passaggio su una testa di lettura che fa da apriporta: anche in questo si hanno periodi di validità diversi, perché la politica principale ha validità illimitata (per definizione), mentre quella aggiuntiva ha la validità indicata. Nella stessa situazione, invece, sarebbe corretto utilzzare la policy aggiuntiva senza validità. Se non si rispetta questa regole, è imprevedibile qual è la validità del badge che verrà programmata nell’anagrafica del terminale. Conflitti di policy Si verifica un conflitto fra le policy attribuite ad una persona quando queste definiscono regole di accesso diverse per gli stessi terminali. Ad esempio, se due policy sono definite sulle stesse aree, ed entrambe vengono assegnate al dipendente, non è chiaro quali regole di accesso si devono applicare sui terminali di queste aree. La stessa situazione si verifica però se la persona è titolare di una sola policy ma, per una errata configurazione della stessa, questa è definita su aree che si intersecano (cioé ci sono dei terminali che appartengono a più di una di queste aree). Queste situazioni non sono corrette, e il comportamento dei terminali a fronte dell’invio delle programmazioni diventa imprevedibile. Check&In segnala la presenza di questi conflitti, al caricamento della scheda anagrafica, con un riquadro intitolato “Attenzione: policy in conflitto”.
Badge Ad ogni anagrafica possono essere associati uno o più badge (detti anche documenti) con differenti politiche di accesso; la politica di accesso associata alla persona, se presente, serve infatti come un default proposto in fase di assegnazione di un badge ma è modificabile secondo l’elenco di policy ammesse per un operatore. La gestione di un badge varia a seconda si tratti di un badge visitatore oppure di tipo dipendente; in ogni caso le informazioni relative ad un badge non vengono mai cancellate ma solamente invalidate e comunque storicizzate, dato che la gestione avviene esclusivamente tramite operazioni di Consegna e Ritiro del documento. Ubicazioni E’ possibile associare ad un’anagrafica una o più ubicazioni ovvero postazioni di lavoro definite da:
Queste informazioni vengono utilizzate da Check&In per:
Per definire ubicazioni è necessario che sia attiva l’opzione commerciale Portineria. Campi aggiuntivi Per soddisfare particolari esigenze applicative è possibile configurare una serie di campi aggiuntivi nella scheda anagrafica. Questi campi sono denominati titoli ed i relativi valori ammessi elementi. Questi campi sono utilizzabili per definire un filtro sulle anagrafiche selezionate. La configurazione dell’elenco di campi aggiuntivi avviene per singola classe di anagrafica; in tal modo è possibile configurare in maniera più puntuale i valori visualizzati per ogni anagrafica. La definizione di un titolo si effettua selezionando la voce di menù Configurazione / Titoli ed elementi. Viene visualizzato l’elenco dei titoli già definiti. Le operazioni previste sono:
Immagini Ad ogni anagrafica è associabile un’immagine che verrà visualizzata nei seguenti momenti:
La gestione delle foto avviene all’interno della scheda anagrafica del dipendente o visitatore. Vicino alla fotografia (se presente) sono presenti i comandi per:
Significato dello schema d’accesso Il privilegio “Dipendente” nello schema d’accesso ha varie opzioni (detti diritti) con le quali si impedisce ad un utente di vedere certi dati o di fare certe operazioni. In particolare, i seguenti:
Modifica solo le policy aggiuntive: se è attivo, allora la scheda anagrafica permette di intervenire solo sulle policy aggiuntive, e tutti gli altri dati sono bloccati; si applica nell'ipotesi che il tipo di badge dell'anagrafica sia "Dipendente". E' quindi una restrizione del diritto di modifica, che deve essere concesso, altrimenti la modifica dei dati è esclusa del tutto;
Modifica solo le policy: se è attivo, allora la scheda anagrafica permette di intervenire solo sulla policy o sulle policy aggiuntive, e tutti gli altri dati sono bloccati; si applica nell'ipotesi che il tipo di badge dell'anagrafica sia "Dipendente". Come nel caso precedente, è quindi una restrizione del diritto di modifica, che deve essere concesso;
Visualizza solo i dati principali: deve essere abbinato ad uno dei due diritti precedenti, in tal caso, se è attivo, allora la scheda anagrafica del dipendente mostra solo i seguenti campi: cognome, nome, classe, matricola, politica di accesso principale e politiche aggiuntive.
Una configurazione tipica può essere quella di un utente che si occupa solo della sicurezza e quindi deve intervenire sulle politiche di accesso ma non deve vedere tutti i dati anagrafici dei dipendenti, per motivi di privacy: per questo utente bisogna che siano attivi: "Modifica", "Modifica solo le policy", "Visualizza solo i dati principali". |